QT8-RUN MILANO

La passione è la nostra forza

Le parole di Paolo Arcidiacono, fondatore, presidente fino al 2022 ed attuale socio sostenitore.

"..era fine anno 2009 quando uscivo dall’ultimo gruppo sportivo che avevo realizzato, ripromettendomi di non crearne mai più uno.

In quel periodo mi allenavo con Antonio Di Pietro, Sergio de Rosa e Gianni Perricelli, ex atleta Nazionale di Marcia. Più volte mi avevano suggerito di creare una nuova Società Sportiva e un giorno, dopo l’allenamento, negli spogliatoi del Centro Sportivo XXV Aprile, quasi per scherzo dissi loro: “ma questa Società come la chiamiamo?”. Gianni al volo rispose: “chiamiamola QT8, come il nome del Quartiere!”.

Capimmo subito che era quello era il nome giusto, però, mancava ancora qualcosa: QT8-RUN MILANO, il quartiere della corsa.

Nel mese di Gennaio 2009 era quasi tutto predisposto per costituire la nuova Società. Arrivato il consenso del CONI noi eravamo già pronti per intraprendere questa nuova avventura.

Il motto della Società in principio era “correre e divertisti” ma, l’avvento di alcuni atleti molto forti ha ampliato i nostri orizzonti, facendoci diventare anche un gruppo agonistico. Ultimamente molti dei nostri atleti primeggiano in quasi tutte le manifestazioni sportive che si svolgono in Italia e vantiamo, nell’anno 2017, un Campione Italiano sulla Mezza Maratona: Zeima Mohamed.

A lui e a tutti i nostri atleti, presenti, passati e futuri va il ringraziamento - mio e del Consiglio - per questi primi 10 anni di divertimento, fatica e tanto sudore...."

Le parole di Rosanna Massari attuale presidente in carica dal 2023.

"...il nuovo consiglio rappresenta una prosecuzione di quello che è stato fino ad oggi. Il consiglio di "ieri" ha dato un imprinting fatto di divertimento e di possibilità per vivere al meglio il nostro sport. 

Dal 2023 il consiglio con il suo presidente si è rinnovato con non poche difficoltà.

Possiamo dire che il nostro gruppo ha superato prove non semplici. La nuova riforma dello sport ha obbligato le società sportive a regolamentare tutta una serie di impegni, obblighi, così come l'introduzione della figura di un professionista per monitorare la "salute" del gruppo. Insomma, i momenti di sconforto ci sono stati. E tutto questo ha comportato il dispendio di energie e di qualche soldino. Ma ad oggi vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine a voi, cari soci: atleti e non.

Ci avete trasmesso la possibilità di continuare a credere in questo gruppo e di voler ancora investire e lo vogliamo fare meglio che possiamo.

Abbiamo bisogno, però, della vostra presenza, partecipazione, entusiasmo, proposte, aggregazione..."